Ve li ricordati i tempi in cui web marketing e social media marketing ancora non esistevano? Quando c’erano tante piccole tipografie in giro che stampavano dalla mattina alla sera ininterrottamente, quei tempi in cui la Call to action era roba di alta classe e capire come fosse andata una campagna dovevi spendere più di quanto ti fosse costata.
Prima dell’avvento di internet la comunicazione girava prettamente su carta, certe consulenze o competenze erano d’elitè, roba per grandi aziende, una P.m.i. al massimo si permetteva un 6×3 periodico, un volantinaggio, delle locandine, tutte cose molto costose sulla quale era difficile capire effettivamente quale fosso il ritorno in termini di immagine e di investimento.
Oggi invece internet è diventato il nuovo modo di fare comunicazione, meno male direi, ci permette di fare tante cose, anche se molti non lo sanno e pubblicano post o articoli come e quando gli pare. Ma con internet che ormai fa parte di noi, che ci andiamo anche a dormire praticamente, la carta che fine ha fatto?
Ci sono ancora cose per cui la carta è utilizzata, sicuramente rimarrà così per sempre, come i vinili ed i libri, non verrà mai sostituita, ma che ruolo ricopre la carta stampata oggi? E soprattutto, come si può utilizzare al meglio per la vostro comunicazione aziendale?
Partiamo dal presupposto che si tratta di comunicazione, e che quindi bisogna comunicare un messaggio, tramite un canale, rivolgersi ad un target e quindi scegliere la modalità più appropriata è fondamentale, non vince il più bello o figo di turno, vince la comunicazione più efficace. Bisogna quindi concentrarsi su due aspetti fondamentale: la carta e l’inchiostro.
Spesso è proprio su questi due elementi che verte il risultato finale, una carta particolare, che possibilmente richiami il vostro marchio, oppure scegliere un effetto rilievo o 3D, un ologramma o un qr code, la scelta del formato è fondamentale, è meglio un pieghevole o un flyer? Un biglietto da visita o una locandina? Come e dove leggeranno la nostra comunicazione? È tutto questo a fare la differenza. Non serve concentrarsi su una grafica complessa che riempie solo di cose inutile, è molto meglio un messaggio diretto, semplice da capire, ma che magari resta impresso proprio perché presentato su una carta particolare o con colori che aiutano a richiamare il concetto che si vuole spiegare.