Da sempre l’essere umano stringe una personale e soggettiva relazione con i colori, alcuni associano particolari colori ad oggetti, ricordi o persone, ognuno di noi riceve una risposta emotiva diversa.
Questo ci porta a fare cose che ci fanno stare bene, ci esprimiamo con i colori, ad esempio ci vestiamo sempre di nero, ci tingiamo di blu, prendiamo la cover verde acido e così via, ognuno di questi atteggiamenti o gesti ha un suo particolare significato.
Ma quando la cosa si fa più grande come ci si comporta? Se ci troviamo a dover comunicare ad una massa un determinato messaggio quale scelta va presa in merito al colore? Va bene andare a pelle e scegliere quello che ci piace? Il logo della nostra nuova attività per esempio, è giusto farlo rosso o giallo o qualunque sia il nostro colore preferito?
In realtà la risposta è NI; ci sono diversi aspetti da considerare prima di scegliere un colore. Intanto vi faccio una premessa: il colore si sceglie in fase di progettazione del logo, nelle grafiche successive si dovrà seguire il coordinato altrimenti andremo a vanificare tutto il lavoro di Branding. Ma torniamo alla nostra scelta: di norma la scelta del colore si basa sui gusti della massa, sulle associazioni cromatiche che i colori riescono a dare, spesso si usano per rafforzare un messaggio, come magari un verde può aiutare a dare il senso di natura per un agriturismo, oppure un caldo giallo aiuta a dare l’idea di estate e mare per un albergo, oppure un grigio trasmette serietà per un’azienda di servizi.
Considerate che quando il vostro logo o affini arrivano all’utente voi non sarete presenti per spiegare la scelta del colore (tipo: è il colore preferito di mia moglie), quindi è buona norma identificarsi nel colore più adatto, ci possono essere però dei casi particolari, come per esempio il volersi distinguere dalla massa con un colore che quel settore usa poco o niente, oppure individuare in un determinato colore un attaccamento particolare (concetto valido solo personal brand o attività individuali e personali).
Spero di aver fatto capire a tutti quanto è importante un colore e quanto è ancora più importante seguirne sempre la coordinazione in ogni comunicazione che facciamo, magari un domani anche voi avrete una “M gialla” oppure una “f bianca”.