Se c’è una cosa che veramente non riesco a capire è la lamentela! Sentire gli imprenditori lamentarsi delle cose che non vanno, ovviamente non parlano di quello che non va nella loro attività, ma parlano delle leggi, dello stato, dei loro clienti ed altro ancora; è come fare l’elemosina e lamentarsi che nessuno lascia nulla. Ognuno è libero di vederla come vuole, tanto l’esperienza mi insegna che alla fine la ragione è dei fessi e se sei bravo vai avanti altrimenti chiudi, anche se hai miliardi a palate.
È fondamentale capire che noi offriamo un servizio, vendiamo un prodotto, se questo prodotto/servizio non è gradito alla maggior parte delle persone il problema è nostro e non loro, perché siamo noi che dobbiamo guadagnare da questa attività, ai nostri clienti non cambia proprio nulla andare da un’altra parte, anzi, viste le premesse troveranno certamente un servizio migliore.
Basta con gli imprenditori con i paraocchi, quelli che non cambiano di una virgola perché convinti di essere i più bravi, di essere i migliori, un imprenditore serio non si giudica mai, lascia il giudizio ai numeri; se le cose vanno bene continua con quella strategia, se vanno male cerca di capire come rimediare e migliorare gli affari. Vogliamo ancora dare colpa alla crisi? Al tempo o all’inquinamento? Al governo che cambia come cambia il vento? Basta! Queste sono le condizioni per lavorare qui e ora, siamo liberi di prenderle in considerazione e fare qualcosa per cambiarle a nostro vantaggio oppure subirle e continuare a lamentarci.
Scusate il piccolo sfogo ma è veramente estenuante progettare campagne per persone di questo genere, quando gli trovi la soluzione semplicemente evidenziando un problema e loro per principio o pignoleria non ascoltano i tuoi consigli, consigli per la quale ti pagano poi.
Il mercato cambia, questo è un dato di fatto; cambia la tecnologia, la mentalità e le esigenze, se ancora vendiamo cose che andavano negli anni 50 non possiamo lamentarci che le cose non vanno bene; il commercio è fatto di domanda ed offerta, vince chi fa l’offerta migliore per la domanda presente, semplice e cristallino.
Ecco perché è fondamentale vedere il mondo a 360°, studiare per tenersi aggiornati, leggere l’attualità per carpire il prossimo futuro del nostro settore, ascoltare i nostri clienti e le loro necessità, senza mai giudicare perché sono loro che pagano. Avere una mentalità aperta ci permette di uscire dal guscio della nostra visione e ci fa allargare gli orizzonti, ci trasforma in un’azienda che può crescere ed essere felice. Per arrivare a questo è necessario aprirci ad ogni evenienza, restare vigili su ogni fronte, ascoltare ogni critica ed investire del tempo per il proprio futuro.
Più passano gli anni e più l’evoluzione dell’uomo accelera, almeno in termini di mercato, se vogliamo stare tra i primi o quantomeno al passo con gli altri dobbiamo mantenere il ritmo evolutivo, altrimenti saremo lasciati indietro con il nostro ego e tutti gli altri sapientoni come noi.
Sarete anche bravi a fare il vostro lavoro, ma non dimenticate che lo fate per altre persone e che sono proprio quelle persone a giudicarvi e scegliervi dal mazzo.