Da testimonial ad influencer…cosa è cambiato nel mondo dell’influenza sociale? Il meccanismo di vendita e le intenzioni sono le stesse e sono molto semplici: “far dire ad una persona influente qualcosa che possa influenzare le persone che lo seguono”. In pratica se un giocatore di calcio fa la pubblicità di un paio di scarpe da calcio è garantito che quel modello sarà stravenduto.
Questo espediente esiste dall’alba dei tempi, non bisognava certo aspettare instagram e le sue storie per avere un’idea del genere, la cosa però che è cambiata è la piattaforma! Prima i media erano di pochi, selezionavano i contenuti ed anche se c’era meno libertà di espressione, lavoravano affinché i propri contenuti fossero di un certo livello, poiché era di quello che queste aziende vivevano, lo stesso si può dire per le pubblicità che mandavano. Questo per dire cosa, che un tempo era impensabile poter diffondere un nostro messaggio senza l’approvazione di una televisione, un giornale o una radio.
Oggi invece grazie ai social media chiunque può dire la sua e far emergere tutta la sua sapienza ed influenza; ci si domanda molto in questi giorni perché instagram abbia tolto i like, sicuramente è una strategia, oppure un test, ma non penso siate minimamente vicini alla questione che stanno valutando. Come detto inizialmente i veri influencer oggi sono ancora i vecchi testimonial, e cioè persone che influenzano per quello che fanno e non per i like sul profilo, facciamo sempre molta attenzione al numero ed alla relativa esposizione dell’eventuale messaggio, ma l’attinenza e la capacità di influire? È vero che tutti abbiamo la possibilità di esprimerci, di farci il nostro blog o altro; ma è vero anche che se non siamo al top in quello che facciamo, non siamo nessuno.
Instagram toglie i like perché non è con quelli che si fanno i soldi, se io pago un influencer per vendere un prodotto, i risultati si vedono dalle vendite del prodotto e nient’altro, se la storia che fa l’influencer sul profumo di turno è vista da migliaia di persone ma quel profumo lo acquistano in dieci vuol dire che qualcosa non va.
L’influencer di turno oggi non è qualcuno che ha capito tutto dalla vita e si mette a dispensare consigli alla gente; un influencer crea un canale dove pubblica i suoi contenuti, la qualità dei contenuti è in relazione alla qualità della sua vita, quindi più sarà una persona di successo nel suo campo e più i suoi contenuti saranno buoni, con buoni contenuti attiri molte persone e quindi tanti follower, con tanti follower puoi permetterti di chiedere cifre a cinque zeri per una storia instagram con il prodotto X; ma come ho già detto mille volte, per arrivare a certi livelli ci vuole analisi e strategia, non si possono fare foto a cazzo o scroccare prodotti con zero contenuti e seguito.
Quindi per concludere la questione, l’influencer ha il potere di influenzare una certa massa, ce l’ha per la persona che è, per quello che fa, non certo per i like che ha sul profilo; con questa capacità, ottenuta grazie a svariati contenuti interessanti agli occhi di chi lo segue, riesce ad influenzare i suoi follower su acquisti di prodotti o altre azioni in particolare e per fare questo viene pagato dalle aziende interessate.