Come si può capire se quello che stiamo facendo lo stiamo facendo bene? Quella decisione presa era giusta? Quell’investimento si poteva evitare?
Anche se alcuni lo fanno solo per inerzia, tutti quanti andiamo verso una direzione, il tempo passa ed ognuno di noi fa il suo cammino, le sue esperienza. Arriva un punto però in cui ci poniamo delle domande per capire meglio cosa stiamo facendo.
Il sacrosanto confronto, la condivisione, sono la cosa più bella che si possa vivere, ma non è facile viverla a pieno, nel pieno spirito dello scontrarsi per crescere. Non sto parlando di scontri brutali, ma confronti, diretti…aperti. Scontri vissuti con lo scopo di far crescere il gruppo ed ogni singolo individuo che lo compone. A molti potrebbe non piacere il termine “scontro” ma secondo me rende bene l’idea.
Si perché è l’idea che si ha del confronto che cambia le carte in tavola, nel Buddhismo per esempio si usa fare delle riunioni chiamate Zadankay, letteralmente dal giapponese “riunioni di discussione”; in queste riunioni in genere si discute, spesso ci si confronta su un argomento specifico, che magari coinvolge un po’ tutti.
Queste riunioni hanno un potenziale altissimo per chi sa ascoltare, è proprio questo il punto: Saper ascoltare. Non sto dicendo di seguire alla lettera quello che dicono gli altri, non sto parlando di far finta di ascoltare e poi fare di testa nostra. Sto parlando di ascoltare veramente, valutare a fondo, confrontare con la nostra opinione e poi agire di conseguenza, confermando quello che pensavamo, oppure cambiando totalmente idea, o magari, unendo le cose, trovando la soluzione migliore.
Anche nel business bisogna saper ascoltare, è fondamentale per capire cosa ci accade attorno, per vedere se quello che stiamo facendo va bene o possiamo migliorare qualcosa. Ecco a cosa servono le statistiche, a dirci cosa è successo in base alla strategia che abbiamo eseguito, se qualcosa è andato storto sapremo cosa cambiare, anche in caso contrario ovviamente.